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Le nostre radici, la nostra terra

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Famiglia Barbero, vignaioli dal 1963

Nel 1963 inizia il matrimonio tra la famiglia Barbero e le Langhe, quando Secondino Barbero con sua moglie Maria Ottavia decidono di acquistare una "Cascina", una casa, situata in una "Fonda", ovvero in una zona collinare riparata dal vento, perchè incassata nel ventre della collina.
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Tutto ebbe inizio da un solo ettaro di vigneto

Secondino e sua moglie coltivavano sei ettari a nocciole, mais, grano, ortaggi ed erba medica, sia per la vendita dei prodotti, che per il loro sostentamento. All'epoca, nelle campagne, ci si nutriva di ciò che si produceva.
Un solo ettaro era dedicato al vigneto.
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Dal 1988, i figli Marco e Massimo Barbero

Nel corso degli anni, Secondino converte sempre più ettari a vigneto, processo che è continuato quando, nel 1988, gli sono succeduti al timone dell'azienda i figli Marco e Massimo che nel 1991 hanno portato l'azienda alla grandezza attuale. Un totale di 11 ettari di vigneto di alta qualità tra i comuni di Neive e Mango.
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Marco Barbero

proprietario ed agronomo

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Massimo Barbero

proprietario ed enologo

Innovatori e custodi della tradizione

Marco e Massimo costruiranno nel 2002, su progettazione dell'architetto De Maria di Alba, una nuova cantina, funzionale ed elegante, pensata e costruita per fare vino, ma attraverso concetti architettonici di funzionalità ed innovazione.
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